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Trama:Daisuke vorrebbe essere un normalissimo adolescente ma, per il fatto stesso di appartenere alla famiglia Niwa, è di per sé una persona che di comune ha ben poco. I Niwa sono infatti da generazioni una famiglia di abili ladri e Daisuke, essendone l’ultimo discendente, sin da bambino è stato addestrato a questa antica tradizione. La parte più importante della sua eredità, oltre all’abilità nello scassinare serrature, disinserire sistemi d’allarme e schivare ogni sorta di trappole, si cela nel suo DNA. In ogni generazione della famiglia Niwa, infatti, un suo rappresentante possiede in sé il potere di trasformarsi in un alter ego che può manifestarsi più o meno a comando. Questi è niente di meno che il leggendario ladro Dark, dalle possenti ali nere, amante del gentil sesso e capace praticamente di qualsiasi cosa quando si tratta di mettere in gioco la propria abilità come ladro. Le personalità di Daisuke e quella di Dark sono però diametralmente opposte, rendendo così dura la forzata convivenza fra i due, considerando poi che Dark può prendere il sopravvento sul corpo di Niwa ogni volta che il ragazzo reagisce a qualche sentimento d’amore.
Come in ogni buona favola là dove c’è un abile protagonista deve esserci anche la sua controparte negativa. Così Daisuke/Dark dovrà vedersela con Hiwatari, comandante delle forze di polizie alla caccia del ladro nonché suo compagno di classe. Oltre alle avventure legate alle peripezie del ladro, a loro volta legate ai diversi oggetti che decide di rubare, altri sono gli elementi che danno vita a questa storia. Innanzitutto la componente amorosa che vede in gioco le gemelle Risa e Riku. Daisuke all’inizio della storia è innamorato della prima ma, con il corso degli eventi, si accorge dei propri sentimenti per Riku finché i due si mettono insieme. Di contro, però, Risa comincia a interessarsi sempre più a Dark riuscendo a dichiarare al ladro il proprio amore.
Il proseguire della storia segna poi anche una maturazione lenta ma costante di tutti i personaggi, sottolineata tra l’altro dall’aumentare dei pericoli e delle difficoltà affrontate. Hiwatari dimostra infatti di avere molti e misteriosi motivi per dare la caccia a Dark, alcuni dei quali risalenti al passato che lega la famiglia Niwa e quella degli Hikari, reale cognome del ragazzo, fino al punto di svelare di possedere anch’egli un alter ego di nome Krad, acerrimo nemico di Dark. Anche l’intreccio amoroso si fa sempre più intricato, quasi ingestibile, se non grazie ad aiuti esterni e sotterfugi. |
Vero souryo?
