■ Preparazione
Pulite i calamari togliendo loro la pelle, gli occhi, il dente, e la cartilagine interna e tagliateli a fettine. Mondate le zucchine e tagliatele a strisce verticali; sbucciate le carote e tagliatele a listarelle sottili.
Preparate la pastella sbattendo bene il tuorlo e aggiungendo l’acqua gassata ghiacciata . tempura_verdure_ric.jpg
Mescolate bene e aggiungete la farina setacciata, mescolando non troppo a lungo per evitare che l’impasto diventi colloso.
Mettete dell’olio di semi nel wok (o nella friggitrice) e scaldatelo fino a raggiungere la temperatura di 170°-180°, poi passate un tipo di verdure alla volta nella pastella e friggetele dorandole su ogni lato.
Togliete le verdure dall’olio quando saranno ben croccanti e ponetele su carta assorbente da cucina. Procedete poi nello stesso modo con i calamari.
■ Consiglio
Per ottenere una pastella fredda, usate ingredienti freddi e contenitori possibilmente di metallo preventivamente raffreddati; potrete inoltre mantenere la pastella fredda tenendola lontana dai fornelli e immergendovi, senza farlo affondare, un bicchiere di plastica o un qualsiasi contenitore con dentro del ghiaccio (in questo modo raffredderete la pastella senza annacquarla).
Togliete inoltre dal wok i residui di pastella che si staccano via via dagli ingredienti e rimangono nell’olio durante la frittura.
■ Curiosita'
Il termine Tempura, in realtà, è di origine portoghese: furono infatti i portoghesi, durante le Quattro Tempora (giorni di magro e di penitenza che ricorrevano quattro volte l’anno) ad introdurre in Giappone l’usanza di friggere il pesce (in special modo i gamberi) con la pastella.